Influenza, arriva l’ondata di gastroenteriti

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E’ la gastroenterite l’effetto collaterale principale dell’epidemia influenzale di quest’anno. Lo segnala la rete di monitoraggio francese Sentinel che nelle ultime quattro settimane ha registrato nel Paese d’Oltralpe ben 574mila persone che hanno visitato un medico per diarrea acuta; solo nell’ultima settimana i pazienti influenzati con gastroenterite in corso sono stati 148mila. Le regioni francesi più colpite sono state nell’ordine Limousin (sul Massiccio centrale), Champagne-Ardenne (Francia settentrionale) e Nord-Pas-de-Calais (sulla costa di Nord).

In Italia, superata la soglia epidemica dell’influenza, ci si sta avviando al picco stagionale, previsto per la fine del mese di febbraio, con un mese di ritardo rispetto all’anno scorso. Secondo la rete di monitoraggio Influnet il livello di incidenza ha raggiunto mediamente i 4,74 casi per mille assistiti. Le fasce di età maggiormente colpite sono quelle pediatriche dei bambini al di sotto dei quattordici anni in cui, in questa settimana, il numero di casi è aumentato maggiormente: nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 13,25 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 10,50. INFLUENZA.BIMBI

Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 288mila, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 1,642 milioni di casi. Le regioni maggiormente colpite sono il Piemonte,le Marche,la Provincia Autonoma di Trento, l’Emilia-Romagna, il Lazio e la Basilicata.

SEGUIRE LE REGOLE DI PREVENZIONE

Gli esperti ricordano che le misure elementari di prevenzione (limitare il contatto, lavarsi le mani regolarmente, coprirsi la bocca e il naso quando si tossisce o si starnutisce, usare fazzoletti di carta usa e getta) contribuiscono a ridurre la trasmissione dell’influenza che si diffonde molto rapidamente da persona a persona. QUESTA E’ LA DIETA più indicata per prevenire e contrastare il contagioLe mani sono il vettore più importante per la trasmissione di virus enterici, all’origine delle forme diarroiche che accompagnano questa ondata influenzale. L’igiene delle mani è di primaria importanza: usare acqua e sapone o prodotti a base di alcol. Allo stesso modo, alcuni virus (rotavirus e norovirus) sono molto resistenti nell’ambiente e sulle superfici, che dovrebbero essere puliti accuratamente e regolarmente in luoghi ad alto rischio di trasmissione come ad esempio i mezzi di trasporto pubblici.

La migliore prevenzione delle complicanze di diarrea acuta è la reidratazione precoce con soluzioni di reidratazione orale (pastiglie contenenti sodio, potassio, cloruro, bicarbonato e glucosio da sciogliere in acqua). La sua efficacia è ampiamente dimostrata da numerosi studi.

ECCO IL RAPPORTO Influnet di questa settimana.

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