Influenza ancora in ascesa in Italia. I casi registrati dall’inizio dell’epidemia sono ormai più di due milioni e mezzo con un totale di 40 decessi. E si avvicina il picco epidemico delle sindromi influenzali, atteso per la metà del mese di febbraio.
Continua l’ascesa della curva epidemica alimentata soprattutto dalle classi di età pediatrica in cui si osserva un brusco aumento del numero di casi. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 29,10 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 20,60 nella fascia 15-64 anni a 9,06 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 3,66 casi per mille assistiti.
Il livello di incidenza totale è pari a 10,55 casi per mille assistiti. Dalla rete nazionale di vigilanza Influnet, il numero di casi stimati, in questa settimana, è pari a circa 641.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 2.607.000 casi.
Nell’attuale stagione il livello di incidenza fin ora raggiunto è alto e la curva epidemica è sovrapponibile a quella osservata nella stagione post pandemica del 2010-2011.
In molte regioni il livello di incidenza raggiunto è molto alto. Marche, P.A. di Trento ed Emilia-Romagna le regioni maggiormente colpite. Nel Lazio l’incidenza supera il 9 per mille delle persone.