Se il proprio lavoro è troppo sedentario, per migliorare lo stato di salute fisica è meglio usare i mezzi pubblici. Perchè non c’è persona più inattiva di quella… attiva. Solo le conclusioni del nuovo studio “Bien-être en entreprise” sul benessere nel mondo del lavoro recentemente presentato dalla società Withings specializzata in produzione di strumenti per il controllo della salute.
RISCHI MAGGIORI PER TASSISTI, CAMIONISTI, AVVOCATI E IMPIEGATI
Dei 3.500 utenti intervistati, quasi i tre quarti ammettono che passano seduti la maggior parte del loro tempo di lavoro. Tra le professioni meno mobili, ci sono i tassisti e i camionisti, logicamente bloccati nelle loro sedi, ma anche avvocati o impiegati, come loro sono legati alla sedia da ufficio. Più di un quarto di queste categorie sono ben al di sotto di 4.000 passi al giorno, quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di praticarne almeno 10.000 per mantenere un buon stato di salute.
E i buoni allievi di questa disciplina? Si trovano, ovviamente, nella maggior parte delle professioni mobili: operai, cuochi o giornalisti …. Ma attenzione, l’attività fisica non è tutto: pur muovendosi un sacco, i cuochi sono anche tra i più colpiti dal sovrappeso, un rischio professionale, in qualche modo. Anche i dirigenti aziendali sono spesso condannati dal loro squilibrio tra alimentazione e poco movimento.
Eppure, l’inattività fisica ha un ruolo maggiore del cibo spazzatura nella epidemia di obesità che affligge tutto il mondo occidentale. Lo studio pubblicato sull’American Journal of Medicine in agosto 2014 “Obesity, Abdominal Obesity, Physical Activity, and Caloric Intake in US Adults: 1988 to 2010“, ha sentenziato che la mancanza di attività fisica ha superato il cibo come fattore di sovrappeso.
LA SOLUZIONE PIU’ FACILE E IMMEDIATA
Non solo stare seduti comporta un minor dispendio energetico ma , con le attività collegate a certe professioni, c’è spesso anche un aumento della pressione sanguigna, due effetti che si combinano per produrre un incremento del rischio di malattie cardiovascolari. Alla fine, il rischio di morte prematura è superiore del 40% in una persona che siede 11 ore al giorno, rispetto a chi passa solo quattro ore in una posizione seduta.
Per limitare gli effetti di uno stile di vita sedentario, non serve una cura miracolosa: ci si deve spostare praticando uno “sport ideale”. Senza fare jogging scatenato, alla Withings suggeriscono un fattore interessante: impiegare i trasporti pubblici. Si è visto che rispetto ai seguaci della macchina, che hanno una media inferiore ai 6.000 passi al giorno, coloro che si recano al lavoro con i mezzi pubblici fanno almeno 1.000 o 1.500 passi in più. Una soluzione dedicata alla salute personale che ha anche un altro vantaggio: ridurre le emissioni inquinanti, pure quelle dannose alla salute.