Un gruppo di ricercatori britannici ha scoperto un anticorpo in grado di trattare efficacemente la psoriasi. Si tratta dell’Ixekizumab, sostanza che potrebbe essere presto commercializzata.
IN TRE MESI BENEFICI PER IL 90% DEI MALATI
Un trattamento efficace contro la psoriasi: è questo ciò che i ricercatori britannici volevano trovare. E gli esperti dell’Università di Manchester (UK) hanno raggiunto il loro obiettivo. Secondo i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista medica Alphagalileo, “Comparison of ixekizumab with etanercept or placebo in moderate-to-severe psoriasis (UNCOVER-2 and UNCOVER-3): results from two phase 3 randomised trials”, quell’anticorpo monoclonale, sarebbe capace, infatti, di ridurre le placche e tutti i sintomi associati con la psoriasi. In tutto in appena tre mesi di tempo.
Per dodici settimane, i ricercatori hanno effettivamente analizzato le risposte di 2.500 pazienti volontari (pazienti con psoriasi a placche, sviluppate su almeno il 10% del corpo, ndr) che hanno ricevuto il nuovo trattamento una volta ogni due settimane , confrontandole con quelli dei partecipanti trattati con placebo e altri con Etanercept, una medicina tradizionale contro la psoriasi. Il risultato è stato che la salute del gruppo trattato con Ixekizumab è rapidamente migliorata. La metà dei pazienti è migliorata dopo quattro settimane e il 71% ha avuto un esito positivo della fine delle dodici settimane di test. Si è anche riscontata una totale scomparsa di placche psoriasiche nel 40% dei soggetti trattati, e una remissione nel 75%. Un miglioramento generale è stato osservato nel 90% dei casi.
“Durante la prova, abbiamo osservato miglioramenti sia fisicamente che dal punto di vista della qualità della vita delle persone. Si sentono più sicuri e soffrono molto meno il prurito rispetto agli altri due gruppi” nota su The Lancet il dottor Christopher Griffiths, autore principale dello studio e professore di dermatologia presso l’Università di Manchester.
“I sintomi visibili della psoriasi sono stati ridotti sensibilmente. I nuovi farmaci dimostrano che l’obiettivo realistico di tutti i pazienti dovrebbe essere quello di ottenere una pelle sana e questa esperienza aiuta veramente in quella direzione” insiste il dottor Griffith. Recentemente in un convegno tenutosi a Ischia si è fatto il punto sui benefici delle terme e dei bio-farmaci sui malati di psoriasi.
“L’azienda ha presentato quest’anno la richiesta di approvazione dell’ Ixekizumab da parte della statunitense FDA (Food and Drug Administration) quest’anno e intende continuare i suoi sforzi con le agenzie di regolamentazione degli altri Paesi” annuncia Tim Coulom, direttore della Lilly Bio-Medicines.