Epilessia, tutte le visite gratuite nella Giornata Mondiale

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Lunedì 8 febbraio si celebra la Giornata Mondiale per l’Epilessia International Epilepsy Day e in Italia si svolgono un nutrito numero di iniziative per la consulenza, la diagnosi gratuita, la distribuzione di materiale informativo.

Sono circa 44 le iniziative previste in Italia distribuite in molte città: da Torino a Novara, Milano, Monza, Crema, Parma, Bologna, Reggio Emilia, Reggio Calabria, Sassari, Cagliari, Nuoro, L’Aquila e in tante altre. IN QUESTO LINK puoi consultare tutte le iniziative distribuite in Italia.

CONSIGLI PER INSEGNANTI, OPERATORI SCOLASTICI E GENITORI

Come comportarsi in presenza di una persona colta da una crisi epilettica? Quali manovre sono giuste e quali, invece, possono rivelarsi addirittura dannose? Sono le domande alle quali cercherà di dare risposte pratiche lunedì 8 febbraio il team specializzato dell’ospedale pediatrico Bambino GesùA sollecitare un incontro rivolto principalmente (ma non solo) a insegnanti e operatori del mondo della scuola è stata la LICE (Lega Italiana Contro l’Epilessia QUESTO E’ IL SUO SITO). L’appuntamento dell’8 febbraio 2016 è fissato presso la sede di San Paolo dell’ospedale romano (viale di San Paolo, 15). L’Open Day sull’epilessia si svolgerà dalle ore 9,00 alle 16,00: il team di neurologi del dipartimento di Neuroscienze, guidato dal suo direttore, prof. Federico Vigevano, sarà a disposizione per consulti specialistici gratuiti. E’ bene sapere che SI PUO’ ACCEDERE SENZA PRENOTAZIONE E SENZA IMPEGNATIVA. EPILESSIA

Il programma prevede alle 10:30 e alle 15:00 gli appuntamenti con gli workshop pratici, rivolti principalmente agli insegnanti e agli operatori scolastici, sulla gestione delle crisi degli studenti affetti da epilessia: quali sono le manovre utili, come somministrare la terapia farmacologica d’urgenza, cosa non fare o cosa è addirittura dannoso. I due appuntamenti saranno curati dal gruppo infermieristico di Neuroscienze e Neuroriabilitazione del Bambino Gesù.  «Le persone affette da epilessia ancora oggi sono vittime di pregiudizi e limitazioni in vari ambiti della loro esistenza» sottolinea il prof. Vigevano. «Esclusi i casi particolarmente complessi e invalidanti, ciascuno di loro può invece vivere una vita regolare nella società, a scuola, a lavoro, nel tempo libero. E’ per questo motivo che discriminazione ed emarginazione vanno combattute con ogni iniziativa di informazione, formazione e sensibilizzazione possibile».

Negli Stati Uniti alcune forme di epilessia si mitigano con l’uso della cannabis, come segnala QUESTO STUDIO.

I BAMBINI SONO I PIU’ COLPITI

Mediamente soffre di epilessia una persona su 100, come indica QUESTO ARTICOLO. Ma sono i bambini i più colpiti dall’epilessia. Nei due terzi dei casi, infatti, la malattia si manifesta prima della pubertà. Il 30% di tutte le epilessie è resistente ai farmaci: di queste solo il 10-15% può essere trattata con la chirurgia. In questo caso, prima si interviene più alta è la possibilità di guarigione. Al Bambino Gesù di Roma ogni anno vengono effettuati oltre 500 ricoveri per epilessia, pari a circa il 50% delle attività dell’unità Operativa Complessa di Neurologia. 2.300 le giornate di Day Hospital e 1.700 le visite ambulatoriali. I piccoli pazienti sottoposti a intervento chirurgico nel corso del 2015 sono stati 25. Al Bambino Gesù infine è possibile accedere a sperimentazioni cliniche con farmaci ancora non in commercio per diverse forme di epilessia.

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