Una rassegna sugli usi della canapa (cannabis sativa), da quelli medici a quelli cosmetici e alimentari. E’ il tema di Canapa Mundi, la Fiera Internazionale della Canapa, organizzata dall’associazione Tuanis dal 19 al 21 febbraio, al PalaCavicchi di Roma (via Ranuccio Bianchi Bandinelli, 130). Saluteokay.com è in grado di anticiparne i contenuti.
NEL 2015 OLTRE 10MILA VISITATORI
Dopo il grande successo dello scorso anno, con la partecipazione di oltre 10 mila visitatori, quest’anno la manifestazione si presenterà con un format rinnovato: una superficie totale quadruplicata (8.000 mq), circa 100 tra aziende, operatori e associazioni da tutto il mondo, un intero padiglione di 2.500 mq riservato al settore della canapa industriale e artigianale. Perché una fiera dedicata alla canapa? Perché la cannabis sativa è una pianta estremamente versatile, dalla quale è possibile ricavare materiali resistenti ed ecologici. Potrebbe, inoltre, rappresentare una valida risorsa economica contro la crisi ambientale ed economica, ricavandone cibo, medicine, tessuti, combustibili, case, cosmetici, carta e tanto altro.
Verranno presentate le più recenti novità riguardanti attrezzature e tecnologie per la coltivazione biologica, convenzionale e idroponica, numerose saranno le aziende che selezionano e producono semi, i produttori di concimi organici e minerali, gli stand con articoli e accessori per fumatori, le aziende agricole, gli stand di abbigliamento e tessuti; non mancheranno la bioedilizia, i prodotti cosmetici e per il benessere, l’editoria e le riviste di settore, il Museo dei Gemelli Bernardini e tanto altro.
Di grande interesse sarà lo spazio dedicato alla canapa alimentare che, con i suoi quasi 2000 mq, rappresenterà una vera e propria fiera nella fiera; oltre a numerosi stand, saranno dedicati all’utilizzo della pianta in cucina anche il ristorante e tre banchi di ristorazione e gastronomia: uno 100% vegan, uno 100% gluten free e uno 100% a base canapa, tutti con birra alla spina alla canapa.
LA CANAPA DA MANGIARE
Consumare abitualmente alimenti a base di canapa consente di mantenersi in ottima salute. I suoi semi, infatti, sono ricchissimi di Omega 3 e Omega 6, indispensabili per il benessere del sistema cardiocircolatorio, ma anche di proteine, vitamine, carboidrati, sali minerali e fibre, caratteristiche, queste, che la rendono uno degli alimenti più nobili e completi al mondo. Inoltre, è priva di glutine e perfettamente digeribile anche da chi soffre di celiachia. Le proteine formano circa il 30% della massa complessiva e contengono, in quantità significativa, tutti gli aminoacidi essenziali.
In Italia, la coltivazione della canapa per la produzione di semi a uso alimentare è consentita solo dal 2011, ma sono già numerose le piccole aziende agricole che hanno iniziato a coltivare terreni a questo scopo. Nel 2015 i terreni dedicati alla coltivazione della pianta hanno raggiunto i 1.500 ettari, per un totale di oltre 400 tonnellate di semi raccolti. Secondo le ultime stime, il consumo europeo di semi di canapa si aggira intorno alle 18.000 tonnellate, delle quali oltre il 60% viene importato da Canada e Cina. Se si tiene conto del fatto che i costi imputabili a un ettaro coltivato sono di circa 1.000 euro, mentre i ricavi possono arrivare fino ai 2.400 euro, appare evidente la convenienza della scelta di coltivare canapa e di come questa possa costituire un’ottima fonte di reddito per le aziende agricole italiane.
LA FARMACEUTICA LEGATA ALLA CANAPA
Molto importante, dal punto di vista economico, è l’aspetto legato all’utilizzo delle infiorescenze per scopi medici (anche nell’anoressia, come indica QUESTO STUDIO) e personali (chi ritiene possa creare rischi da dipendenza QUI TROVA LE RISPOSTE SCIENTIFICHE). In uno studio del 2012 realizzato dal Governo Monti, dalla vendita della sola cannabis, stimata sugli attuali consumi, l’erario nazionale incasserebbe circa 8 miliardi di euro annui attraverso la tassazione sulle vendite. Anche l’acclarato potere terapeutico della cannabis è ormai riconosciuto dal governo italiano; è in arrivo il primo raccolto di infiorescenze prodotto presso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze (QUI I RISULTATI dello studio in toscana) da distribuire a farmacie ed ospedali, una goccia nel mare. Quando la produzione sarà adeguata alla richiesta consentirà un notevole risparmio per il SSN e per i pazienti, rispetto alle attuali importazioni dall’Olanda.
I PRODOTTI IN VENDITA ONLINE
Su Amazon c’è una vastissima offerta di prodotti a base di canapa sativa, che si tratti di consumo alimentare e per la casa oppure che si tratti di altri usi (ricreativi o cosmetici). Per assumerla come integratore di Omega 3 e Omega 6 si può ricorrere alle capsule di olio o sotto forma di olio da tavola oppure nella preparazione al pesto verde o rosso. Particolarmente apprezzata e richiesta è anche la farina di semi di canapa sativa impiegata per la preparazione di pane e dolci. C’è poi chi gradisce i fusilli di canapa, gli spaghetti oppure i tagliolini, tutti rigorosamente a coltura biologica. Infine, suscita curiosità il caffè di canapa sativa, una miscela composta per il 98,0% da semi di canapa tostati ed il restante 2.0% di cardamomo, cannella, zenzero e chiodi di garofano.
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